A completare il roster a disposizione di coach Brachetti per il prossimo campionato di serie D ci saranno i nostri impagabili ragazzi che hanno già ben figurato lo scorso anno e che ci auguriamo continuino a dare un contributo sempre maggiore dimostrandosi autentico valore aggiunto per un organico già di qualità.
Confermatissimi Mogetta, Spina, Formentini e Torresi, già protagonisti in queste due prime stagioni del rinnovato collettivo maceratese a cui va ad aggiungersi il graditissimo ritorno alla base di Francesco Rischioni che dopo un anno di studio all’estero ritorna agli ordini di coach Brachetti.
Francesco Spina, classe 2004, playmaker. Carattere, acume tattico e maturità cestistica ben al di sopra dei 18 anni ancora da compiere, lo scorso anno si è guadagnato con sudore e fatica la possibilità di giocare minuti importanti. Nonostante partisse dietro due mostri sacri della categoria come Cardinali e Severini, oltre a un Centioni tirato a lucido, il giovane prodotto del settore giovanile biancorosso è riuscito a mettere in cascina la bellezza di 5.2 punti a partita con una produttività in costante crescita, al netto di un infortunio che l’ha tenuto ai box per oltre un mese.
Nicola Mogetta, classe 2004, ala. Una coppia di propulsori al posto degli arti inferiori e un fisico marmoreo lo hanno già messo sulla cartina geografica dei giovani più interessanti della categoria. Anche per lui un fatturato che si aggira intorno ai 5 punti di media accompagnati da 3 rimbalzi per ogni alzata di palla a due che lo colloca alle porte dei top50 realizzatori della scorsa regular season.
Tommaso Formentini, classe 2004, pivot. Dinamo inesauribile e mefistofelico rimbalzista, soprattutto in attacco. Punto fermo della squadra U19 dove spadroneggia in lungo e in largo, è pronto a guadagnarsi minuti importanti sgomitando e facendo valere la sua incontenibile fisicità.
Alessio Torresi, classe 2005, ala. Doti balistiche rispettabili, fisicità importante e un’invidiabile etica del lavoro. Per il ragazzo più giovane del lotto nella scorsa stagione solo qualche comparsata in garbage time senza sfigurare. In questa stagione è chiamato al salto di qualità per cominciare a portare legna in cascina anche quando la palla pesa e la partita è in bilico.
Francesco Rischioni, classe 2004, play/guardia. Appena rimpatriato, lo scorso giugno, si è subito messo al lavoro con i compagni con la stessa determinazione e lo stesso piglio che già aveva impressionato nell’anno della Coppa Marche. Nelle rotazioni parte dietro ai pari età, ma per atteggiamento e mentalità non è secondo a nessuno e siamo convinti che saprà mettere in difficoltà coach Brachetti offrendo il suo impagabile contributo.